La Fontana delle 99 cannelle, conosciuta anche come fontana della Rivera, è uno dei monumenti simbolo della città. Si trova in piazza San Vito, a ridosso della Mura urbiche, nella zona della Rivera, una delle più antiche del centro storico aquilano.
Lo storico monumento, si compone di cinque vasche poste su livelli differenti, è caratterizzato da una pianta di forma trapezoidale, con tre pareti rivestite da un paramento a scacchi di pietra bianca e rosata.
Alla base di ogni parete si sviluppa una zoccolatura decorata da mascheroni in pietra, tali elementi decorativi - secondo la tradizione - simboleggiano i signori dei 99 castelli, a cui si deve la fondazione dell'Aquila nel XIII secolo.
I mascheroni, fra loro tutti diversi, sono alternati da formelle rettangolari bianche o rosse, novantatré sono decorate da un fiore in rilievo e un rosone, mentre le ultime sei sono vuote, poiché rappresentano le piaghe del Cristo.
La fontana è posta su un piano ribassato rispetto al livello stradale, si sviluppa su tre lati e anticamente era impiegata per il lavaggio del bucato, che vi avvenne sino ai primi decenni del XX secolo.
La struttura fu progetta nel 1272, dall'architetto e scultore Tancredi da Pentima, come testimonia la lapide posta sulla parete di fronte al cancello d'ingresso, su cui è incisa la scritta: "Anno domini MCCLXXII magister Tancredus de Pentoma de valva fecit hoc opus." L'intervento di Tancredi da Pentima, sarebbe comunque limitato alla sola realizzazione della parete posta frontalmente rispetto all'ingresso.
Fontana delle 99 Cannelle
Fontana
Piazza San Vito 67100 L'Aquila
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