San Massimo - Duomo dell'Aquila
Piazza Duomo 67100 L'Aquila
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La cattedrale dei Santi Giorgio e Massimo, è il maggiore luogo di culto della città dell'Aquila, risalente al XIII secolo.
La struttura edificata in stile romanico, fu danneggiata quasi completamente dal sisma del 1703 e ricostruita in stile neoclassico nel 1887, ulteriori interventi strutturali ci furono nel 1915 a seguito del terremoto di Avezzano, inoltre, nel 1928 vennero innalzati i due campanili. Al loro interno sono custodite due meridiane e sulla balaustra che le collega è posta una targa con inciso MCMXXVIII, l'anno di completamento della facciata.
Il prospetto principale, in stile neoclassico, è scandito da semicolonne di ordine ionico, fu realizzato tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, su progetto di Giovanni Battista Benedetti.
La cattedrale presenta una pianta a croce latina, lo spazio interno realizzato tra il 1711 ed il 1780 in stile tardo-barocco, è articolato in un'unica navata centrale, lungo la quale si aprono delle cappelle laterali intercomunicanti. Fra i dipinti che qui possiamo contemplare ricordiamo, nella volta della navata, le figure dei Ss. Massimo, Bernardino da Siena, Pietro Celestino ed Equinozio, di Brugnoli e Della Monica, nell'abside la Madonna in gloria e i Ss. Massimo e Giorgio, di Girolamo Cenatiempo, e ancora, la Disputa di Gesù coi Dottori, attribuita a Francesco da Montereale, la Presentazione di Maria al tempio, una tela di Baccio Ciarpi, il San Carlo fra gli appestati, pala di Teofilo Patini e il monumentale sepolcro del cardinale Amico Agnifili, vescovo dell'Aquila, opera realizzata dallo scultore Silvestro dell'Aquila.