Bosco Verticale
Città Metropolitana di Milano 20124 Milano
- Km

Il bosco verticale è costituito da due torri gemelle, ricoperte di vegetazione, per un totale di più di 2.000 specie arboree presenti.
Il complesso si situa ai margini del quartiere Isola, all'interno del Centro direzionale di Milano, vasta area verde nella quale sono compresi diversi grattacieli, tra cui la Torre UniCredit.
I due alti edifici, costruiti nel 2014, sono divenute uno dei simboli più popolari e internazionalmente riconosciuti della nuova Milano. Il loro impatto sulla pubblica opinione mondiale è stato infatti notevole, venendo anche insigniti del premio di "Grattacielo più bello del mondo" da numerose fondazioni, associazioni e riviste di prestigio.
Gli edifici, ideati dall'architetto Stefano Boeri, vennero concepiti durante una visita alla città di Dubai.
Durante quell'esperienza, infatti, Boeri ebbe l'impressione di aggirarsi "in una città minerale", fatta di palazzi di vetro, ceramica, metallo: tutti riflettenti l'intensa luce solare e dunque generatori di calore nell'aria e sul suolo. Boeri pensò allora di progettare due torri rivestite non di vetro ma di piante, ottenendo allo stesso tempo un effetto visivo più fresco e piacevole - più umano - contribuendo, altresì, almeno in parte alla riduzione del riscaldamento climatico e della diffusione delle polveri sottili nell'aria di Milano.
Le facciate del Bosco verticale ospitano più di 700 alberi, 5.000 arbusti di grandi dimensioni e 15.000 piante sempreverdi, per l'equivalente di due ettari di forestazione.
L'irrigazione delle piante avviene per mezzo di un particolare sistema di riciclo delle acque prodotte all'interno dell'edificio o pescate dalla falda acquifera sottostante.
Data la grande varietà di specie vegetali che le ricoprono, l'aspetto delle due torri durante le differenti stagioni è cangiante, assumendo colori più verdi e accesi in estate più tenui ma briosi in primavera, mentre durante l'autunno, inevitabilmente, le facciate si colorano di tonalità più calde.