Peculiarità del paese, la sua morfologia e geografia fisica, la sua storia, le tradizioni e gli eventi che si sono succeduti.
Il Comune di Affi ha conosciuto negli ultimi anni un rapido sviluppo commerciale ed urbanistico. Pur nella sua modesta estensione, Affi si presenta come un armonioso incontro tra uomo ed ambiente, tra la dinamica laboriosità quotidiana ed il doveroso rispetto della tradizione, grazie anche ad un invidiabile patrimonio culturale, purtroppo poco conosciuto.
Nel 1970, con l'apertura del casello di Affi dell'autostrada Brennero - Modena e poi con la successiva costruzione della tangenziale Affi - Castelnuovo, il comune si è sviluppato enormemente in senso urbanistico, trasformando l'economia del posto da prevalentemente agricola a commerciale, senza eccessivi traumi a parte l'impatto ambientale e paesaggistico.
In particolare si è avuta una notevole espansione edilizia ad Est del centro storico ed a partire dal 1989 si è costruito un centro commerciale satellite nell'area di fronte al casello autostradale.
La creazione di questo centro commerciale, uno tra i più grandi ed attrezzati del Nord Italia, ha attirato numerose iniziative commerciali, garantendo numerosi posti di lavoro.
La costruzione del centro in parola ha notevolmente aggravato il problema della viabilità, già presente nel territorio comunale e dovuto alla presenza, da un lato, del casello autostradale Affi - Lago di Garda Sud e dall'altro della tangenziale per Castelnuovo. La rete viaria di Affi è messa a dura prova durante il periodo estivo a causa del flusso turistico diretto e proveniente dal Lago di Garda e dal Monte Baldo.
Col passare degli anni Affi ha saputo rafforzare la propria economia. Oltre a promuovere spostamenti pendolari di manodopera verso le zone altamente industrializzate della Valdadige e della Valpolicella, il crocevia stradale ha contribuito alla creazione di nuove attività soprattutto di tipo industriale e di tipo commerciale, attratte sia dalla vicinanza dell'autostrada del Brennero sia dalla disponibilità di manodopera.
L'agricoltura, pur non essendo l'attività economica prevalente, è a tutt'oggi espressione di una produzione di alta qualità. Nonostante l'aleatorietà del clima, caratterizzato da estati siccitose e da grandinate, l'agricoltura era, in passato, l'unica importante attività produttiva della zona, che impegnava tutta la forza lavoro. L'artigianato, limitato ma immancabile in ogni centro rurale, era trascurabile. L'allevamento era di scarsa entità data la povertà delle aree di pascolo e dato il predominio delle colture viticole e cerealicole su quelle foraggiere. In epoche lontane l'allevamento degli ovini era piuttosto diffuso e dava luogo a transumanze tra il Monte Baldo e la pianura padana. La viticoltura è attualmente l'attività più redditizia. Le tecniche di produzione sono notevolmente migliorate permettendo una razionalizzazione ed un elevato grado di produttività grazie soprattutto alle nuove tecniche imprenditoriali. Oltre alla viticoltura anche la frutticoltura riveste notevole importanza, favorita dai terreni adatti a questo tipo di colture.
OFFERTA LOCALE
La conformazione territoriale del comune offre alcuni elementi paesaggistici mete di numerose escursioni turistiche, quali il Monte Moscal, rilievo che domina il territorio; l'anfiteatro morenico di Rivoli, che testimonia la fase glaciale che ha modellato il territorio di Affi nel Quaternario; la Valsorda che da Incaffi scende a Bardolino. Oltre alle bellezze del territorio meritano una citazione i molteplici aspetti storico - artistici ed architettonici presenti sul territorio di Affi, espressione di un patrimonio socio-culturale e testimonianza dell'uomo e della civiltà del passato. La massima espressione architettonica è rappresentata dalle ville, costruzioni risalenti al XVII - XIX sec., che la nobiltà costruiva come dimora estiva, arricchendole con giardini ed elementi decorativi. Alcuni esempi sono Villa Poggi, Villa E. da Persico (rinomato Centro di Spiritualità), Villa Fracastoro, Castello di Incaffi, Villa Sant'Andrea. Oltre alle ville anche le chiese, tra le quali la Chiesa di San Pietro in Vincoli, la Chiesa di Sant'Andrea e la Chiesa di San Bartolomeo, sono simbolo della religiosità del passato. I capitelli, le croci e gli affreschi testimoniano la devozione popolare di ogni contrada (si ricorda il Capitello di San Giuseppe, gli Affreschi di Gilio Trois, la Madonna con Bambino del XV sec.). Infine le corti, i muri, i pozzi e le fontane sono espressioni di artigianato e di civiltà contadina costruiti in modo tradizionale attraverso l'impiego di materiali locali.
Altro tipo di attrattiva è rappresentato dai centri commerciali: l'offerta va dal Grand'Affi Shopping Center con i suoi oltre 100 negozi, al grande parco commerciale di Affi di c.a. 35.000 mq.
La cucina locale si inserisce nella tradizione veneta, non avendo particolari peculiarità.
Una menzione degna di nota per lo sport è rappresentata dalla pista ciclabile intercomunale che collega i Comuni di Affi, Rivoli Veronese, Caprino Veronese e Costernano. Il circuito realizzato è di circa 20 km di pista ciclabile nella piana che geograficamente contiene e raccorda il territorio delle quattro amministrazioni locali, e per ciascun capoluogo è stato previsto un punto attrezzato di partenza-arrivo da cui attraverso una bretella ci si collega all'anello principale. Per Affi il punto attrezzato è il Bicigrill, logisticamente collocato a fianco della ex stazione ferroviaria, ora sede della Biblioteca Comunale.
L'obiettivo è stato quello di realizzare un percorso intercomunale che attraversando una zona paesaggisticamente amena e turisticamente vitale, offra un'occasione di sport, di turismo e svago adatto ad ogni età e fascia di pratica della bicicletta.
È facile poi comprendere come il tracciato ciclo-turistico si possa collegare alle varie occasioni offerte dal territorio sul piano della storia, dell'architettura, della gastronomia, dell'enologia e dell'arte.
L'anello dei 4 Comuni si potrà in futuro collegare con la "Pista del Sole" e con altre realtà vicine, così da divenire un segmento di un più ampio e completo circuito che unisce la Regione Veneto con il Trentino Alto Adige. Nel corso degli ultimi due anni, il Comune di Affi ha aderito al progetto Europeo Set - piano degli interventi integrati mirati alla riduzione di CO2 ed attraverso l'approvazione del SEAP( Piano di Azione per l'Energia Sostenibile) Affi si inserisce a pieno titolo nell'ambito Europeo delle città sostenibili.
Tra le diverse articolazioni delle azioni è stato messo a punto un piano orientato alla promozione del cammino come strumento di spostamento ecologico che si è realizzato, in collaborazione con l'Università degli Studi di Verona - Facoltà di Scienze Motorie, in due interventi. In primo luogo la promozione del cammino e del NordicWalking quale strumento di benessere ed in secondo luogo la mappatura e l'adeguamento dei percorsi esistenti al fine di renderli adatti al cammino.
Si è svolto infatti da Maggio 2013 fino al 2017 il "Festival del Cammino" - Ultrawalking Challenge", evento scientifico-culturale di ultra endurance proposta a camminatori esperti e anche a semplici amanti del cammino che hanno potuto testare i 3 percorsi (Blu, Rosso e Verde), i cui percorsi sono stati dotati di QR Code per i turisti.
Il Comune di Affi è gemellato con il Comune di Leiblfing (D) da ormai anni, con il quale è stata stretta una lunga amicizia e scambio interculturale che ha coinvolto le diverse generazioni di cittadini.
Le associazioni, tessuto vivo del territorio, sono numerose e ognuna di loro si adopera in attività rivolte all'intera collettività. Il Comitato della Festa Medioevale organizza ogni anno la più importante festa di Affi che nel 2019 è giunta alla sua XXII^ ed. (sospesa causa Covid negli anni 2020, 2021 e 2022) e che riscuote ogni anno sempre più successo di pubblico. Si tratta della rievocazione delle antiche arti e mestieri ambientata nel suggestivo borgo medioevale di Affi.
Altre manifestazioni a cura di altre associazioni sono la "Antica Fiera dei Suini - Festa di San Bartolomeo", organizzata dal Comitato San Bartolomeo - Cà Orsa che si svolge nel fraz. di Caorsa il 24 Agosto di ogni anno e la Festa di San Luigi, organizzata dal gruppo ElCianco che si svolge a metà del mese di Agosto.
Le altre iniziative culturali (musica, teatro, cinema, pittura, ecc.) vengono organizzate dal Comitato della Biblioteca, che costituito da cittadini volontari segue l'intera gestione della Biblioteca Comunale.
Le attività socio assistenziali per quanti si trovano in stato di bisogno vengono seguite con particolare dedizione dal Gruppo Volontario di Solidarietà Sociale di Affi.
Il Circolo anziani Cà del Rì viene invece gestito da un Comitato direttivo, anche esso molto attento alle problematiche legate alla terza età.
PUNTO DI FORZA - PECULIARITA'
Il Comune di Affi gode di una notevole concentrazione di esercizi commerciali, di servizi e industriali, grazie alla sua posizione geograficamente strategica. Affi è stato infatti definito "La porta di accesso del Lago di Garda".
La presenza di ben oltre 400 aziende conferisce ad Affi la peculiarità di essere il più importante polo commerciale - industriale del Lago di Garda.
Il Comune di Affi ha da diversi anni intrapreso in sinergia con le associazioni di albergatori del Lago di Garda, un'intensa attività di promozione del territorio attraverso una serie di azioni volte all'incremento dell'offerta turistica.
La promozione delle piste ciclabili e dei percorsi SET, attraverso anche la collaborazione dell'Università degli Studi di Verona- Facoltà di Scienze Motorie, l'istituzione di un concorso di idee per la scelta del nome del parco commerciale di Affi, una serie di attività culturali, tra cui anche un concorso d'arte moderna, volto alla scoperta di artisti locali e le caratteristiche manifestazioni che si svolgono nei mesi estivi.
Il Comune di Affi pubblica le manifestazioni e le comunicazioni relative alle varie iniziative comunali vengono pubblicate sul sito www.comune.affi.vr.it
Il Comune di Affi in sinergia con le strutture ricettive ha promosso in occasione della Festa Medioevale ai turisti presenti sul Lago di Garda un servizio di trasporto gratuito per partecipare alla manifestazione e la possibilità di avere un prezzo speciale per la cena in costume storico allestita lungo Via Pozzo dell'Amore.
Diverse le pubblicazioni fatte: Folder "Affi, La Porta del Lago di Garda" ( redatto in inglese e tedesco), Piano SET (Salute, Energia e Territorio) e annualmente stampa una brochure sulle manifestazioni locali, a cui si affianca anche un periodico semestrale Affi Notizie.
Target di turista, già intercettato e potenziale.
Dalle tabelle della C.C.I.A.A. emerge che la presenza di italiani e tedeschi supera di gran lunga quella dei turisti provenienti da altri paesi europei. In particolare dal 2014 il turismo di casa nostra ha subito un incremento del 20% per quanto riguarda gli arrivi, ed un incremento di quasi il 30% per le presenze. Questo significa che i turisti sono in aumento, anche se diminuisce il numero di giorni in cui si fermano. Inoltre per quel che riguarda il turismo proveniente da altri paesi, nonostante sia minore rispetto al turismo italiano e tedesco, ha subito degli incrementi esponenziali, dovuti al fatto che negli anni precedenti questo turismo era marginale. Dal 2011ad oggi il trend è analogo, infatti dai dati rinvenibili in CCIAA emerge che le presenze provenienti dal resto d'Europa sono in netto aumento. Da un lato la consistenza del turismo italiano e tedesco e dall'altro il turismo in forte espansione proveniente dai restanti stati ha determinato un tasso di variazione ari al 19% per gli arrivi ed all'11,7% per le presenze.