Aulla

Tra le Alpi Apuane e il fiume Magra, Aulla già prima dell'anno Mille era un centro ambìto per la sua posizione lungo la via Francigena, strategica sia per i pellegrinaggi sia per il commercio. Il centro del paese, inoltre, aveva un importante ruolo di difesa delle strade che portavano dalla Lucchesia e dalla Liguria verso il Passo della Cisa. Il suo monumento più antico è l'abbazia di San Caprasio: fondata nell'884 per iniziativa di Adalberto I - marchese di Toscana - all'interno di un castello, era inizialmente intitolata a Santa Maria e dedicata nel 1077 all'eremita provenzale di cui porta ancora il nome. Varie modifiche hanno lasciato, della struttura originaria, l'abside semicircolare e un frammento di pietra scolpito a motivi vegetali, mentre recenti scavi archeologici hanno portato alla luce la tomba del santo con un raro reliquiario in stucco, oltre alla grande sala capitolare, una parte di chiostro e altri locali dove è stato allestito il il Museo del Pellegrino di San Caprasio, che ne ripercorrere la storia.

Scoprire Aulla tra castelli e natura
Appare come una possente costruzione a pianta quadrata, il castello della Brunella, una fortificazione rinascimentale che probabilmente affonda le sue origini nel Medioevo, anche se l'unica documentazione in cui appare è datata 1553. Circondato da un fossato, il fortilizio, che prende il nome dal colore della roccia della collina su cui è costruito, offre una bella vista dal giardino pensile e ospita il Museo di storia naturale della Lunigiana, istituito nel 1981 dal comune di Aulla: in tre collezioni - botanica, zoologica e mineralogica - illustra gli aspetti naturalistici del territorio e conserva, tra l'altro, l'erbario Ferrarini, una raccolta di piante rare delle Alpi Apuane. A Bigliolo, una delle numerose frazioni di Aulla, si trovano i ruderi di un castello che è stato possedimento dei vescovi di Luni e poi dei Malaspina, testimone degli avvenimenti di secoli tormentati fino alla sua decadenza verso la fine del Cinquecento. In un'altra località, Pallerone, si trova la chiesa di San Tommaso Becket o chiesa di Sant'Antonio, la cui prima menzione è del 1450, restaurata nel 1704 in stile barocco.