Gorizia

Nel Friuli-Venezia Giulia e nell'estremo lembo nordorientale d'Italia c'è una città dal fascino mitteleuropeo, dove culture ed etnie si incontrano: è Gorizia, situata alle pendici del Carso, altopiano roccioso calcareo, alla confluenza delle valli dei fiumi Isonzo e Vipacco, naturali vie di comunicazione tra Oriente e Occidente già in tempi remoti. Un territorio, quello di Gorizia, che racchiude una grande ricchezza di paesaggi e innumerevoli testimonianze di storia e arte che rivelano influssi culturali germanici, slavi e latini. Città a misura d'uomo e molto amata, in passato, dall'aristocrazia asburgica per i suoi giardini e il suo clima mite, oggi Gorizia ospita nei suoi palazzi storici anche molti musei tematici che permettono di conoscere i diversi aspetti della sua storia così peculiare. A Gorizia si respira un'atmosfera di "melting pot" dell'area mitteleuropea e la città è sede dello struggente Museo della Grande Guerra.

Luglio 2023: ha riaperto il castello di Gorizia

Dopo tre anni, il primo luglio 2023 il castello di Gorizia ha riaperto le sue porte. I visitatori possono ora entrare nuovamente nel maniero e si trovano davanti una bella novità: le installazioni multimediali, compresi i visori, che caratterizzano alcuni spazi, fra cui le prigioni. Il castello di Gorizia è il cuore antico della città: è il più noto fra i suoi monumenti, è situato sull'altura che sovrasta la località e offre una spettacolare vista panoramica su Gorizia e sul territorio circostante. Risalente al secolo XI, ma modificato a più riprese, con l'aggiunta di bastioni e torri e adibito a funzioni diverse, da centro amministrativo il maniero è carcere e anche caserma. Oggigiorno ospita il Museo del Medioevo Goriziano, dove si trovano interessanti riproduzioni artigianali delle armi bianche usate nel periodo medievale, mentre la Sala della Musica accoglie perfette riproduzioni di strumenti antichi di cui si possono ascoltare le melodie grazie a moderne tecnologie. Una curiosità: tra coloro che lavorarono alle strutture difensive del castello è annoverato anche Edmondo Halley, scopritore dell'omonima cometa. A occidente del castello sorge il centro storico della città con la Cappella del Santo Spirito e il borgo medievale.

Parco Piuma-Isonzo e riserve naturali

Il Parco Piuma-Isonzo, compreso tra il Monte Calvario e la sponda destra dell'omonimo fiume, abbraccia la città di Gorizia e si snoda su un territorio di trentadue ettari. I diversi sentieri conducono alla scoperte di terreni boschivi, caratterizzati dalla prevalenza di castagni, roveri e roverelle, ciliegi selvatici e frassini: il luogo ideale per escursioni fuori porta e per gli amanti dello sport, che oltre al trekking possono praticare kayak e canoa. A tutta natura sono anche la Riserva Naturale della Valle Cavanata e la Riserva Naturale della Foce dell'Isonzo, dove vivono anche cavalli Camargue allo stato brado. La fertile pianura dell'Isonzo, famosa per la produzione di eccellenti vini, presenta ampie distese di vigneti, paesini pittoreschi e scorci panoramici di singolare bellezza. Uno dei paesaggi più peculiari della provincia e dell'intera regione è offerto dal Carso, altopiano di roccia calcarea con terreno aspro e roccioso, coperto da una ricca e colorata vegetazione mediterranea. Altro paesaggio caratteristico è costituito dal Collio, la terra dei grandi vini friulani: un susseguirsi di colline coperte da viti e costellate da piccoli borghi come Oslavia, Dolegna del Collio e Cormons. Le testimonianze di un passato travagliato fino ai tempi più recenti e la coesistenza di culture diverse sono gli elementi distintivi del goriziano, una terra unica, tutta da scoprire che, come un mosaico, unisce e racchiude differenti realtà.