Pomponesco

"Pomponesco è una perla da cercare, una perla che una volta trovata attrae con la sua bellezza, lucentezza e spontaneità".

Il paese sorge a poca distanza da Mantova, sulla riva sinistra del fiume più lungo d'Italia, il Po. Il nucleo centrale del borgo presenta una pianta a croce latina con le vie Mazzini, Garibaldi, Cavour e Fratelli Cantoni a formare i segmenti più lunghi, poi nella parte mediana vi sono via Roma e piazza XXIII Aprile dove si trovano il palazzo del Comune e la chiesa dei Santi Sette Fratelli Martiri.

Il Teatro Comunale, inaugurato all'inizio del secolo scorso rappresenta un tipico esempio delle sale storiche costruite nei piccoli centri ad inizio Novecento. Esso dialoga armoniosamente con la struttura gonzaghesca del paese rimandando al gusto e alla sensibilità artistica connaturata in questo straordinario borgo. L'acustica del teatro è eccellente al punto da richiamare e da ospitare ancora oggi molti eventi soprattutto di musica classica o sinfonica.

La Riserva regionale Garzaia di Pomponesco è un'area protetta che si estende su un territorio di quasi 100 ettari, costituiti rispettivamente da una zona di riserva vera e propria e da una fascia di rispetto. Il territorio è costituito da terreni alluvionali del Po di recente formazione, sui quali si è insediata una fitta vegetazione a salice bianco. L'oasi naturalistica è caratterizzata da sabbioni, meandri fluviali, da vegetazione planiziale e da boschi che ospitano una miriade di volatili tra cui il gufo, lo scricciolo o reattino, la cannaiola verdognola (sempre un passeriforme), la cinciarella con il suo bel petto piumato giallo, l'alcione noto anche come martin pescatore dal lungo becco e dai colori sgargianti, nonché gli aironi cenerini.

Le golene Il paesaggio attrae in ogni stagione dell'anno offrendo uno scenario naturale disegnato da pioppi, salici, querce e da campi coltivati che evidenziano la ricchezza produttiva di questa splendida terra. Così a seconda dei periodi si possono vedere intere aree di frumento, mais, soia, alberi da frutto che inondano l'aria di un profumo del tutto particolare.

Specialità enogastronomiche Nella piazza del borgo come pure nelle immediate vicinanze vi sono una miriade di ristoranti, botteghe osterie ed enoteche tipiche che propongono prodotti e ricette di grande bontà accompagnate da giovialità e simpatia. Deliziosi i risotti e la pasta ripiena di carni servita asciutta o in brodo, impareggiabili i tortelli di zucca, nonchè quelli di ricotta ed erbette. Il luadel è un pane tipico che si accompagna perfettamente ai salumi locali, ai formaggi morbidi o agli spezzatini che a Pomponesco, vuoi per le ricette della tradizione tramandate nel tempo, hanno quel certo non so che è difficile trovare altrove. La mostarda è profumatissima come del resto le ottime pere. Tra i vini troneggia il Lambrusco mantovano che è di un bel colore rosso rubino, intenso e spumoso. Olfattivamente ricorda le bacche del sottobosco invitando, tacito ma deciso, ad approfondire la conoscenza del territorio. Riguardo alla vasta gamma di dolci, infine, non può certo mancare l'assaggio del pan de mej (pane di miglio) semplice quanto delicato, un dessert da proporre a qualsiasi ora del giorno, gradito ai grandi e ai piccini.