San Severino Lucano

Un piccolo gioiello incastonato in un paesaggio di rara bellezza. È San Severino Lucano, borgo della Basilicata di circa 1.500 abitanti in provincia di Potenza, posto a 877 metri di altitudine e insignito della Bandiera Arancione del Tci per la qualità turistico-ambientale. Il paese, sviluppatosi lungo l'asse viario principale, custodisce nel centro storico la chiesa dedicata a Maria Santissima degli Angeli successiva, nella realizzazione, al primo insediamento antropico del XV secolo. Nella parte alta del borgo sono suggestivi i saliscendi di stradine vivaci e ridenti, i balconi fioriti, i portali ottocenteschi e i tetti che sembrano usciti da un mirabile disegno. I locali sono graziosi e accoglienti, le botteghe espongono prodotti artigianali locali e del territorio. Un borgo dalla vocazione montana, San Severino Lucano, che è al contempo la porta d'accesso settentrionale al massiccio del Pollino e dunque a uno dei parchi nazionali più incontaminati d'Italia e con una superficie di circa 1.925 chilometri quadrati.

Natura in libertà
Il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, ha come simbolo il pino loricato, un albero tanto imponente quanto elegante. L'intera area comprende i Massicci del Pollino e dell'Orsomarso, la catena appenninica che si estende al confine tra la Basilicata e la Calabria. Dalle cime e nelle giornate limpide lo sguardo può spaziare indisturbato dal litorale tirrenico di Maratea, Praia a Mare e Belvedere Marittimo (a ovest) al litorale ionico che da Sibari va a Metaponto (a est). Nel Parco sono moltissime le sorgenti di acqua limpida che scendono a valle e fra i numerosi fiumi vi sono il Frido, il Peschiera e l'Argentino. Il versante lucano del parco è suddiviso in quattro vallate principali: la Valle del Mercure, la Valle del Frido, la Valle del Sarmento e la Valle del Sinni. Appartengono, invece, al territorio calabrese la Valle del Raganello e quella del Coscile. Il parco offre un'incredibile varietà di paesaggi e altrettante aree incontaminate.

Outdoor e murales
Nel parco trekking ed escursionismo sono protagonisti di opportunità outdoor e consentono una varietà di percorsi, di arrampicate, di rafting e c'è persino un parco avventura. Sono molteplici gli itinerari da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike attraverso una natura boschiva che si presenta incontaminata e ricca di aceri, faggi e abeti lambiti dalle acque cristalline dei torrenti. Il sentiero lungo il Fosso Arcangelo e quello della Valle dei Mulini che costeggia il torrente Frido presentano altresì un'interessante prospettiva di archeologia industriale. L'arte in ogni sua espressione è da apprezzare passeggiando per San Severino Lucano, forziere prezioso di murales che open air che raccontano scene di vita quotidiana e i momenti più significativi della storia locale. Le tradizioni del borgo rimandano a festività molto sentite e tra queste emerge la "Festa della Madonna di Pollino", che vede la statua della Vergine custodita nella chiesa del paese durante i mesi invernali e spostata nel santuario alle pendici del Monte Pollino durante i mesi estivi, quando viene portata a spalla dai devoti durante la prima domenica di giugno, accompagnata da una lunga e partecipata processione.

Eccellenze enogastronomiche
Sfiziosi e gustosi, i prodotti del territorio: dal peperone di Senise I.G.P. alla melanzana rossa di Rotonda, dal miele alle marmellate, dai salumi ai prodotti caseari fatti con latte di pecora e capra allevate allo stato brado e che si cibano dell'erba fresca dei pascoli. La tradizione culinaria di San Severino Lucano vede tra le ricette tipiche "i fusilli cavati con il ferretto" e altri tipi di pasta fatta a mano condita con sughi a base di carne. Tra i primi piatti vi sono anche ottime zuppe di fagioli e ceci, mentre tra i secondi spiccano essenzialmente il maiale e altre carni speziate bollite o grigliate, le interiora di agnello lavorate e insaporite con aglio, prezzemolo, peperoncino. I salumi e gli insaccati sono eccellenti. Di grande pregio anche i vitigni locali contraddistinti da una lunga, sapiente tradizione.

RB Ride, unica nel suo genere
Prima di salutare San Severino Lucano non può mancare la visita a una recente installazione: si chiama RB Ride ed è un'opera d'arte contemporanea che porta la firma dell'artista tedesco Carsten Höller. Una giostra composta da dodici "navicelle" in grado di accogliere due persone ciascuna, posta sul belvedere di Timpa della Guardia a 1.125 metri di altitudine. Il carosello compie un lento e ripetuto movimento che si succede per circa 15 minuti andando da 3 metri a 10 e mezzo di altezza e consentendo ai fruitori di osservare la natura circostante da un punto di vista del tutto particolare, cullati dal movimento che sa accarezzare sguardo, stato d'animo, idee.