Treia

Treia è un comune marchigiano in provincia di Macerata. Il suo nome deriva dalla divinità greco sicula Trea Jana, venerata dai romani. In epoca tardo romana Treia abbraccia il culto di Iside, delle cui testimonianze molto importanti sono oggi presenti al museo archeologico. Genitrice la dea Trea-Jana, dea della maternità e della fertilità Iside: Treia non ha mai tagliato il suo cordone ombelicale con la terra che riappare nel caldo ocra dei mattoni illuminati dal sole.
Questa, che si stende tra l'Adriatico e i Sibillini, è la terra dell'argilla rossa e dei panorami che evocano suggestioni d'infinito non solo leopardiano: è nato qui Ilario Altobelli, francescano e astronomo, scopritore dei satelliti di Saturno.
Al visitatore Treia si mostra come un borgo fortificato stretto da mura duecentesche, torri longobarde e all'interno caratterizzato da palazzi rinascimentali e neoclassici. Il cuore del borgo è piazza della Repubblica, un ferro di cavallo delimitato dall'aerea balaustra in marmo con il monumento al Papa Pio VI. Sulla piazza si affacciano la palazzina del Valadier, sede dell'accademia georgica, il palazzo comunale e la chiesa di San Filippo, con all'interno un pregevole crocifisso ligneo quattrocentesco.
La cattedrale, progettata da Andrea Vici, allievo del Vanvitelli, custodisce tra l'altro una lunetta del Pagani, una tavola di Giacomo da Recanati ed un busto di papa Sisto V una cui copia fa parte della collezione del Victoria and Albert Museum a Londra.
Il calcione di Treia, prodotto DOP, tipico del periodo pasquale, è un disco di sfoglia tirata al mattarello ripieno di un impasto di farina, uova, pecorino, zucchero, olio. Dolce la pasta esterna, salato il ripieno, è apprezzato come spuntino o dessert.