Trento

Trento è il capoluogo della provincia autonoma di Trento e della regione Trentino-Alto Adige ed è situata nella valle del fiume Adige.
È una città storica, elegante e a misura d'uomo, il centro cittadino è percorribile a piedi o in bicicletta, poiché chiuso al traffico.
Nelle zone centrali si concentrano i luoghi più significativi e di maggior interesse culturale, iniziamo a scoprire l'immenso patrimonio di arte e storia visitando piazza Duomo, fulcro della vita cittadina e sede della Basilica di San Vigilio, del Palazzo Pretorio e della Torre Civica.
Il maestoso Duomo di S.Vigilio, dedicato al patrono della città, è il principale luogo di culto del capoluogo ed è noto per aver ospitato il Concilio di Trento dal 1545 al 1563.
L'edificio, in stile romanico-gotico, venne edificato sulla preesistente basilica dedicata a San Vigilio, i lavori di costruzione iniziarono nel 1212 e si protrassero per oltre 100 anni, la struttura evidenzia una commistione di stili architettonici, tra loro integrati armoniosamente.
Sul lato settentrionale del duomo, si staglia la ruota della fortuna, un magnifico rosone che con i suoi dodici raggi inonda di luce la navata e dei due campanili in facciata, ne venne ultimato soltanto uno.
Internamente, la cattedrale è suddivisa in tre navate sorrette da colonne a fascio, presenta un transetto sporgente munito di tiburio e la navata maggiore caratterizzata da altissime campate rettangolari, si conclude con un presbiterio molto profondo e con un'abside semicircolare.
Sulla piazza possiamo ammirare il duecentesco palazzo Pretorio, attualmente ospita il tesoro della Cattedrale e il Museo Diocesano Tridentino, in cui è esposta una collezione di opere d'arte che spaziano dall'XI al XIX secolo, provenienti dalle chiese del territorio trentino.
Accanto al palazzo pretorio svetta l'imponente torre Civica, anticamente una parte dei suoi ambienti erano adibiti a carceri, la costruzione è alta più di 40 metri e sulla cima spicca un grande orologio meccanico.
Al centro della piazza s'innalza la fontana del Nettuno, costruita fra il 1767 e il 1769 su disegno di Francesco Antonio Giongo, il quale realizzò un moderno sistema di scorrimento dell'acqua senza interruzioni.
Inoltre, nella piazza si trova anche la fontana dell'Aquila, posizionata a ridosso di casa Rella, il complesso scultoreo è sormontato da un'aquila in pietra ritratta nella posa di becchettarsi un'ala, a questo monumento è legata una leggenda secondo la quale l'animale sarebbe stato pietrificato per incantesimo.
Proseguiamo l'itinerario di visita dirigendoci verso piazza Santa Maria Maggiore, dove sorge la chiesa omonima, famosa per aver accolto le congregazioni del Concilio di Trento.
La facciata in stile architettonico rinascimentale, costruita in pietra bianca e rossa, è caratterizzata da un portale sormontato da una lunetta che raffigura l'Annunciazione a Maria.
Al suo interno, la chiesa è decorata in stile barocco e presenta un'unica aula con ai lati delle cappelle.
A pochi passi incontriamo piazza Cesare Battisti, uno dei luoghi più conosciuti della città, poiché durante il periodo natalizio ospita una parte del mercatino di Natale di Trento, una manifestazione in cui è possibile acquistare oggetti legati al periodo delle festività natalizie e degustare i prodotti tipici in vendita presso le bancarelle.
Nelle vicinanze, lungo largo Carducci si trova la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, l'edificio in stile tardo-gotico, risale al XV secolo.
La facciata è caratterizzata da una una porta ogivale a forma di cuspide collocata al centro della struttura, mentre ai lati si trovano due bifore coronate da ghimberghe, inoltre, sulla cuspide centrale svetta la statua di San Pietro.
Internamente, la chiesa è suddivisa in tre navate sorrette da pilastri di forma ottagonale, reggenti arcate ogivali, in quattro campate.
Una tappa imperdibile è al Castello del Buonconsiglio, monumento simbolo della città e sede del Museo provinciale del Castello del Buonconsiglio.
Dal XIII al XVIII secolo la fortezza è stata la residenza dei principi vescovi di Trento.
Il complesso architettonico sorge su un'area elevata rispetto al centro cittadino ed è circondato da una cinta muraria.
Numerosi sono stati gli interventi di edilizia che hanno interessato la struttura, generando nuclei diversi, il più antico è il duecentesco Castelvecchio con la cilindrica torre di Augusto.
Alla fine del trecento al castello venne aggiunta la torre Aquila, affrescata con il celebre Ciclo dei Mesi, una delle più importanti testimonianze di arte pittorica gotico internazionale, attribuita al maestro Venceslao e risalente alla fine del XIV secolo.
Nel 1500 il complesso venne ampliato con la costruzione del Magno Palazzo, edificato per volontà del cardinale Bernardo Cles, negli ambienti del palazzo è conservato un ciclo pittorico realizzato da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino.
In epoca barocca venne eretta la Giunta Albertina, la struttura metteva in comunicazione la sezione medievale e il Magno Palazzo.
Si consiglia, inoltre, una visita del moderno quartiere Le Albere, progettato dall'architetto Renzo Piano. Quest'area è stata realizzata al fine di riqualificare, da un punto di vista ambientale, la zona dove sorgeva la ex fabbrica Michelin.
A tal proposito sono state create 300 unità abitative, 18 mila metri quadrati di uffici, 9 mila di negozi, 28 mila di spazi aperti e cinque ettari di parco.
All'interno del quartiere ha sede il MUSE, il museo delle scienze, costruito con una particolare forma architettonica, che si ispira e rimanda al profilo delle montagne trentine.
Trento è una città di confine e tale dimensione ha favorito la presenza di civiltà diverse, influenzando anche l'enogastronomia locale, in cui ritroviamo elementi della tradizione mitteleuropea.
Sulle tavole trentine non possono mancare i salumi, come la carne salà (carne salata): carne di vitello, maiale o pecora essiccata e insaporita con sale, alloro, ginepro e rosmarino, lo speck Alto Adige IGP e ancora i formaggi, tra i più conosciuti annoveriamo il Puzzone di Moena e la Tosella di Primiero, entrambi serviti con la polenta.
Tra i piatti tipici da gustare ricordiamo i Canederli, delle palline di pane raffermo, con speck e formaggi serviti in brodo di carne o con salvia e burro fuso, il Brò brusà (brodo bruciato), un denso brodo abbrustolito a base di acqua, farina e olio, ideale per accompagnare la pasta o i legumi.
Primeggiano anche i piatti a base di carne, primi fra tutti quelli di selvaggina, come le costolette di capriolo o lo Sguazet uno stufato fatto con le frattaglie di cuore, il fegato e i polmoni, servito con polenta e verdure.
Notevole è anche l'offerta di dolci, come la famosa fortaia de pomi, la torta di mele, lo strudel, la torta de fregoloti e il natalizio Zèlten.
Infine, ad accompagnare i piatti della tradizione trentina, è la qualità dei vini locali famosi in tutto il mondo, come il Marzemino, il Merlot, il Pinot Grigio, il Teroldego, il Valdadige e il Müller Thürgau.