Il Friuli-Venezia Giulia è una regione situata all’estremità nord-orientale della penisola, confina a Nord con l'Austria, a Est con la Slovenia, a Ovest con il Veneto e a Sud è bagnata dal Mar Adriatico.
Dal 1963 è una Regione a Statuto Speciale, suddivisa in 4 province e aree metropolitane, Trieste – il capoluogo – Gorizia, Pordenone, e Udine.
Il territorio nasce dalla combinazione di due regioni storico-geografiche: il Friuli, che comprende la provincia di Pordenone, e la Venezia Giulia – rimasta all'Italia dopo il secondo conflitto mondiale – che a sua volta comprende le province di Trieste e Gorizia.
La linea di demarcazione tra le due regioni storico-geografiche, è designata dalla foce del fiume Timavo.
Da un punto di vista morfologico, la regione presenta un territorio caratterizzato da diversi paesaggi: montano, collinare, pianeggiante e costiero.
L'area montana è ricoperta dai gruppi delle Alpi e Prealpi Carniche, delle Alpi e Prealpi Giulie e dall'altopiano del Carso, contraddistinto dalla roccia calcarea, che lascia penetrare l'acqua piovana dando origine a particolari formazioni carsiche, chiamate foibe e doline, paragonabile a degli inghiottitoi e delle conche chiuse.
A seguire si sviluppa la fascia collinare, che ricopre circa il 20% del territorio friulano, e l'area pianeggiante, attraversata dai numerosi corsi d'acqua, che si estende fino alle coste.
Al confine con il Veneto, il litorale è caratterizzato da spiagge basse e sabbiose, e numerose sono le località vacanziere, tra queste una delle più rinomate è Lignano Sabbiadoro, mentre nella fascia costiera che va da Monfalcone a Trieste, la zona è prettamente rocciosa.
Il sistema idrografico friulano comprende diversi fiumi, come il Tagliamento, l'Isonzo, il Livenza, il Torre, lo Stella, il Cormor, il Fella ed il Piave. Nelle aree montane, il paesaggio ospita dei laghi di piccole dimensioni, tra questi il Lago di Tramonti, il Lago Sauris, il Lago di Cavazzo, il Lago del Predil, Lago di Barcis, e il Laghi di Fusine.
Il Friuli-Venezia Giulia presenta una grande varietà paesaggistica, di cui sono parte due parchi naturali, il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, a cui si aggiunge un discreto numero di riserve naturali regionali come la Forra del Cellina, la Valle Canal Novo, la Valle Cavanata, il Monte Lanaro, e la Val Rosandra, per citarne alcune, e l'area marina protetta di Miramare, che si estende davanti all'omonimo castello.

Visitare una regione come il Friuli-Venezia Giulia è un'esperienza che permetterà di conoscere un territorio spettacolare, “Un piccolo compendio dell'universo...” come amava definirlo lo scrittore Ippolito Nievo.
Dalle zone montane fino alla costa, la protagonista indiscussa è la natura incontaminata, immersa in una terra ricca di luoghi di particolare valore storico, a testimonianza dei significativi accadimenti storici che hanno interessato tale regione, depositaria di un patrimonio naturale e culturale dal valore incommensurabile.
Il Friuli-Venezia Giulia è la meta prescelta dagli amanti della montagna, il paesaggio incontaminato offre la possibilità di soggiornare in luoghi dove la pace e l'armonia regnano sovrane, senza tralasciare l'opportunità di praticare diverse attività sportive.
Dalle Dolomiti, alle Prealpi, e alle Alpi Carniche, durante il periodo invernale, la montagna friulana è la meta ideale per chi vuole cimentarsi nello sci o nello snowboard, per pattinare sul ghiaccio e arrampicare per misurarsi con le pareti rocciose.
A tal proposito, la regione dispone di moderni impianti sciistici, nelle rinomate località di Tarvisio, Piancavallo, Sauris, e Sella Nevea.
Durante il periodo estivo, i paesaggi montani e le numerose aree protette, rivelano maestosi scenari e bellissimi ambienti in cui passeggiare alla scoperta dei tanti percorsi naturalistici, di trekking o mountain bike.
Dal Parco Naturale delle Dolomiti, un vero e proprio parco wellness outdoor, alla Riserva della Valle Cavanata, amata da chi pratica birdwatching, alle colline carniche ideali anche per percorsi a cavallo.
Inoltre, nelle zone costiere ampio spazio è dato agli sport acquatici, come la vela, la canoa, il beach volley, o lo sci nautico.
Per chi desidera una vacanza in totale relax, l'ideale è trascorrere qualche ora nel tepore delle piscine termali, tra i centri benessere più rinomati vi sono le Terme di Grado o quelle di Lignano Riviera, con trattamenti basati sull’impiego dell'acqua marina.
Oltre alle meraviglie della natura, le città friulane custodiscono un ricco patrimonio storico-artistico, ad esempio, l’antica Aquileia, nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, si tratta di uno dei più importanti centri dell’Impero Romano, possiede numerose testimonianze storiche come il foro, i resti del porto fluviale e la Basilica Patriarcale di Aquileia, uno dei più alti esempi di arte paleocristiana.
Un altro sito UNESCO di indiscussa bellezza, è quello delle Dolomiti, iscritte tra i Patrimoni naturali dell'Umanità.
Un'attenzione particolare merita il capoluogo, Trieste, famosa per i leggendari caffè, i palazzi neoclassici lungo il Canal Grande – luogo simbolo della città – il teatro romano, la Cattedrale di San Giusto, e il glorioso Castello di Miramare, testimonianza della corte asburgica.
Altra meta da non perdere è Gorizia, città dal carattere cosmopolita è stata punto di incontro fra le culture: italiana, slava, e germanica, nel suo centro storico è possibile ammirare la chiesa barocca dedicata a Sant'Ignazio, e il celebre castello medievale risalente all'XI secolo.
Ricca di fascino è anche Udine, dominata dall’antico castello e impreziosita dalle opere di Giambattista Tiepolo.
Infine, meritevole di una visita è la città di Pordenone, con i suoi palazzi storici e il caratteristico Corso Vittorio Emanuele, contraddistinto da 800 metri di edifici e dai lunghi portici.
Interessante, inoltre, è una visita dei piccoli borghi, come Grado, famosa per il suo centro storico dal fascino veneziano, il borgo di San Daniele che conserva nella chiesa di Sant’Antonio gli affreschi più pregevoli della regione, e Cividale del Friuli, cittadina storica e sede del primo ducato longobardo creato in Italia.

La tradizione enogastronomica friulana si basa su una cucina rustica e semplice, con influenze della cultura slava, mitteleuropea e veneta.
Le materie prime risentono della morfologia della regione, che va da dal mare ai monti, e della diversità delle popolazioni che lo abitano.
Gli ingredienti alla base delle ricette tipiche sono la carne, i latticini, gli insaccati e i legumi.
Alcuni piatti caratteristici della zona sono la polenta, la porcina, composta di carni di maiale lessate e di insaccati serviti con crauti e senape, zuppe e minestre di verdure e legumi.
Tra i prodotti tipici annoveriamo il prosciutto crudo di San Daniele, con la peculiare forma a chitarra, è conosciuto ed esportato in tutto il mondo, seguito dal formaggio di Montasio, dal Formadifrant, un formaggio a pasta semidura prodotto in Carnia, dal prosciutto affumicato di Sauris, e dall'aglio di Resia, per citarne alcuni.
Notevole è la produzione degli insaccati, spiccano i salami, le soppresse, le salsicce, come la pitina, una polpetta di carne a cui vengono aggiunti sale, aglio e pepe, e ancora il musèt – carne di maiale - con la brovada, una rapa macerata e fermentata nelle vinacce di uva nera.
Per la produzione dolciaria regionale, uno dei prodotti più diffusi è la Gubana, è un involucro di pasta lievitata ripieno di frutta secca, e insaporito con il limone e la grappa, è un dolce tipico delle festività natalizie. Deliziosi poi sono gli strudel, le torte alla frutta, gli Strucchi, dei fagottini fritti o lessi ripieni di frutta secca, le frittelle con uvetta e mele, e le Esse di Raveo, dei biscotti a forma di S tipici della Carnia.
Ad accompagnare i piatti della tradizione friulana, è l'alta qualità dei vini locali, sia rossi che bianchi, tra i prodotti più noti il Picolit, il Refosco, il Terrano, la Malvasia, il Tocai, e la Rebula.
Il Friuli Venezia Giulia, inoltre, è rinomato anche per la produzione di distillati, tra cui le grappe, da quelle tradizionali a quelle aromatizzate.