Sicilia
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La Sicilia è la più grande isola italiana e del mediterraneo, nonché la regione più estesa dell'Italia, la sua superficie ha una caratteristica forma triangolare.
L'isola a Nord-Est è divisa dal continente dallo Stretto di Messina – un lembo di mare di circa 3km – è bagnata a Nord dal Mar Tirreno, a Ovest dal canale di Sicilia, a Sud-Ovest dal Mar di Sicilia, a Sud-Est dal canale di Malta, e a Est dal Mar Ionio.
Il territorio regionale comprende anche gli arcipelaghi delle Eolie (Lipari, Salina,Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea), delle Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo, Maraone, Formica, Stagnone, Galera, Galeotta, Preveto, Fariglione), delle Pelagie ( Lampedusa, Linosa, Lampione), e delle isole di Ustica e Pantelleria.
La Sicilia nel 1948 è stata dichiarata Regione a Statuto Speciale, ed è ufficialmente denominata Regione Siciliana, è suddivisa in 9 provincie e città metropolitane: Palermo – il capoluogo – Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.
L'isola contiene al suo interno paesaggi montuosi, collinari, coste e pianure, caratteristica peculiare della regione e delle isole circostanti è l'intensa attività vulcanica del territorio. I vulcani più noti sono lo Stromboli, Vulcano e l’Etna, quest'ultimo con i suoi 3.330 metri d'altezza, è il più grande vulcano attivo in Europa.
Nelle zone centro-orientali del territorio vi sono alcuni massicci isolati, nella dorsale montuosa delle Madonie troviamo la seconda vetta più alta della regione, il monte Pizzo Carbonara (1977m.), mentre nella fascia sud-orientale, sull'altopiano montuoso dei Monti Iblei incontriamo il Monte Lauro (987m.).
La rete idrografica dell'isola è poco sviluppata per la scarsità di precipitazioni. I fiumi presenti sono di breve corso e a regime torrentizio, come l'Alcantara, il Simeto, il Belice e il Gela. L'Imera Meridionale è uno dei pochi corsi d'acqua che raggiunge delle dimensioni apprezzabili, ed è il più lungo dell'isola.
Inoltre, la Sicilia è praticamente priva di laghi naturali importanti, frequenti sono invece i bacini artificiali nelle zone montane.
Lo sviluppo complessivo delle coste siciliane supera i 1500 km di lunghezza, la costa settentrionale va dallo Stretto di Messina all'estremità occidentale del Golfo di Castellammare, ed è un susseguirsi di rientranze e sporgenze rocciose, la costa orientale si estende da Messina a Capo Passero, e quella meridionale da Capo Passero a Mazara del Vallo.
La regione offre anche la possibilità di vistare grandi parchi naturali (il Parco nazionale dell'Isola di Pantelleria, i Parchi naturali regionali, il Parco dei Monti Sicani, il Parco dei Nebrodi, il Parco dell'Etna, il Parco delle Madonie, il Parco fluviale dell'Alcantara) e una molteplicità di riserve e aree protette.
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L'isola a Nord-Est è divisa dal continente dallo Stretto di Messina – un lembo di mare di circa 3km – è bagnata a Nord dal Mar Tirreno, a Ovest dal canale di Sicilia, a Sud-Ovest dal Mar di Sicilia, a Sud-Est dal canale di Malta, e a Est dal Mar Ionio.
Il territorio regionale comprende anche gli arcipelaghi delle Eolie (Lipari, Salina,Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi, Panarea), delle Egadi (Favignana, Levanzo, Marettimo, Maraone, Formica, Stagnone, Galera, Galeotta, Preveto, Fariglione), delle Pelagie ( Lampedusa, Linosa, Lampione), e delle isole di Ustica e Pantelleria.
La Sicilia nel 1948 è stata dichiarata Regione a Statuto Speciale, ed è ufficialmente denominata Regione Siciliana, è suddivisa in 9 provincie e città metropolitane: Palermo – il capoluogo – Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.
L'isola contiene al suo interno paesaggi montuosi, collinari, coste e pianure, caratteristica peculiare della regione e delle isole circostanti è l'intensa attività vulcanica del territorio. I vulcani più noti sono lo Stromboli, Vulcano e l’Etna, quest'ultimo con i suoi 3.330 metri d'altezza, è il più grande vulcano attivo in Europa.
Nelle zone centro-orientali del territorio vi sono alcuni massicci isolati, nella dorsale montuosa delle Madonie troviamo la seconda vetta più alta della regione, il monte Pizzo Carbonara (1977m.), mentre nella fascia sud-orientale, sull'altopiano montuoso dei Monti Iblei incontriamo il Monte Lauro (987m.).
La rete idrografica dell'isola è poco sviluppata per la scarsità di precipitazioni. I fiumi presenti sono di breve corso e a regime torrentizio, come l'Alcantara, il Simeto, il Belice e il Gela. L'Imera Meridionale è uno dei pochi corsi d'acqua che raggiunge delle dimensioni apprezzabili, ed è il più lungo dell'isola.
Inoltre, la Sicilia è praticamente priva di laghi naturali importanti, frequenti sono invece i bacini artificiali nelle zone montane.
Lo sviluppo complessivo delle coste siciliane supera i 1500 km di lunghezza, la costa settentrionale va dallo Stretto di Messina all'estremità occidentale del Golfo di Castellammare, ed è un susseguirsi di rientranze e sporgenze rocciose, la costa orientale si estende da Messina a Capo Passero, e quella meridionale da Capo Passero a Mazara del Vallo.
La regione offre anche la possibilità di vistare grandi parchi naturali (il Parco nazionale dell'Isola di Pantelleria, i Parchi naturali regionali, il Parco dei Monti Sicani, il Parco dei Nebrodi, il Parco dell'Etna, il Parco delle Madonie, il Parco fluviale dell'Alcantara) e una molteplicità di riserve e aree protette.