L'Umbria si estende nel cuore della Penisola, il suo territorio custodisce un vasto patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Arte, storia e cultura caratterizzano i grandi centri così come i piccoli borghi, racchiusi in ambienti di prezioso interesse naturalistico. La regione comprende due province, Perugia – il capoluogo - e Terni. Fra le città maggiori e le innumerevoli mete turistiche da esplorare annoveriamo Assisi, che ha dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, e dove si è sviluppato il movimento francescano.
Nella parte nord-orientale dell'Umbria, sulle pendici del monte Ingino, sorge Gubbio, una cittadina medioevale fortemente legata alla memoria di San Francesco. Ogni 15 maggio, in questo luogo si svolge la Corsa dei Ceri, una delle feste di più antica tradizione.
Il colore dominante di questa regione è il verde, lo incontriamo nelle sue valli, nei parchi, nelle montagne, con caratteristiche e tonalità specifiche per ogni stagione.
Oltre a possedere una straordinaria varietà paesaggistica, l'Umbria è famosa anche come “regione delle acque”.
Nella parte nord-occidentale si trova il Lago Trasimeno, il maggiore bacino lacustre dell'Italia centrale, le cui alture circostanti si contraddistinguono per la presenza di testimonianze relative ad alcuni insediamenti etruschi. I maggiori ritrovamenti sono avvenuti nell'area di Castiglione del Lago.
In Umbria scorrono diversi fiumi, come il Tevere (il principale fiume dell'Italia centrale), il Velino, il Clitunno, il Nera e altri corsi d'acqua.
Nelle vicinanze di Terni, una tappa obbligatoria è alle Cascate delle Marmore, formate dal fiume Velino che confluisce nel Nera, precipitando con un salto di circa 160 metri. Inoltre, in provincia di Terni sorge il Comune di Orvieto, celebre per il Duomo e il suo ciclo di affreschi sul Giudizio Universale, opera di Luca Signorelli.
Altre splendide destinazioni turistiche sono i borghi di Bevagna e Spello in provincia di Perugia.
A sud della Valle Umbra è situata Spoleto, un affascinante borgo medioevale e rinascimentale, dove ogni anno si tiene il Festival dei due Mondi, una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo.

Tante sono le proposte per scoprire l'Umbria: cammini, passeggiate in bicicletta o a cavallo, e la possibilità di praticare sport a contatto con l'acqua. I laghi, fiumi e torrenti della regione consentono di praticare sport come canottaggio, canoa e rafting.
É il luogo ideale per chi ama stare a contatto con la natura, e la bellezza dei luoghi d'arte e cultura.
Nei borghi possiamo ammirare produzioni di artigianato tradizionale, rappresentano un importante patrimonio da tutelare, e numerose sono le botteghe in cui si lavorano materiali come, ad esempio, la ceramica.
I centri più rinomati, dove acquistare oggi d'arte o di uso quotidiano, sono Deruta, Orvieto, Gubbio e Gualdo Tadino.
Altra eccellenza e fiore all'occhiello dell'Umbria, è la manfattura tessile, risalente al XII secolo. Pizzi, ricami e decorazioni sono ottenuti dall'impiego di tecniche e macchinari di antica tradizione. Nelle botteghe di Città di Castello, Montefalco o Perugia, possiamo andare alla ricerca di questi preziosi manufatti.
All'età medioevale risale la fiorente attività dei mastri ferrai, oggi laboratori di forgiatura si incontrano a Città di Castello, Montone e Spoleto.
Nella parte occidentale dell’Umbria sorge il borgo di Piegaro, dove ha sede il Museo del Vetro, a testimoninaza della centenaria storia della produzione vetraria dal medioevo al XX secolo. I maestri piegaresi, nel XIV secolo, furono chiamati a realizzare le vetrate del Duomo di Orvieto.
L’Umbria è una regione ricca di curiosità e tradizioni, e a raccontare il territorio sono i numerosi eventi durante tutto il corso dell’anno.
Ad Assisi si tiene il Calendimaggio, si celebra ogni primo mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dopo il 1º maggio, per salutare l'arrivo della primavera con giochi e spettacoli.
Imperdibili le Infiorate di Spello, una manifestazione che si tiene in occasione del Corpus Domini, e che vede la preparazione di tappeti e quadri floreali in onore della processione.
Nel mese di giugno le vie di Bevagna, durante il Mercato delle Gaite, offrono uno spaccato di vita medioevale. Permettendo ai visitatori un viaggio nel tempo per scoprire gli antichi mestieri umbri, come il cartaio, il ceraiuolo, lo speziale, o il miniaturista.
Inoltre, numerose sono le rassegne musicali di ogni genere, molte delle quali hanno una valenza internazionale come il celebre festival musicale jazzistico Italiano nato nel 1973 che si svolge annualmente a Perugia, nel mese di luglio.

Tra i tanti motivi per visitare l’Umbria c’è senza dubbio anche l’immenso patrimonio enogastronomico della regione.
Tale ricchezza è fortemente influenzata dal clima e dalla conformazione geografica del territorio, nelle ricette tradizionali ritroviamo i prodotti stagionali, come i funghi, gli asparagi selvatici, il tartufo, i cereali e i legumi.
Nelle zone di Spoleto, Trevi e nell'area del Trasimeno, abbondante è la produzione di olio, a cui è stata riconosciuta la Dop (Denominazione di origine protetta). L'olio umbro vanta un’alta qualità che ha pochi pari in Italia.
Celebre è la lenticchia di Castelluccio di Norcia, amata come piatto unico o come contorno, ha ottenuto dall’Unione Europea l’Igp (l'indicazione geografica protetta).
L’Umbria, inoltre, è una delle regioni che conta il più alto tasso di tartufi neri in Italia, si trovano le varietà più pregiate, come il tartufo nero invernale o il tartufo bianco.
Da segnalare anche l'offerta dei salumi e dei formaggi, la norcineria è un punto di riferimento nella lavorazione delle carni suine per la produzione di prosciutti e insaccati.
Tra i formaggi tipici possiamo citare il Pecorino di Norcia, la Caciotta al tartufo, i caprini freschi o stagionati.
Il nostro viaggio alla scoperta del territorio umbro, non può non includere l'assaggio dei dolci, tra i più famosi ricordiamo il panpepato, la ciaramicola, i tozzetti, la rocciata, il torciglione e i maccheroni dolci.
Infine, si consiglia la degustazione dei vini locali, tra i tanti conosciuti, l’Assisi Grechetto, il Torgiano rosso ed il Sagrantino di Montefalco.