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LA DESTINAZIONE DEL GIORNO

GRESSONEY-SAINT-JEAN

 Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Valle d'Aosta
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Stemma di Gressoney-Saint-Jean
Alla scoperta di Gressoney-Saint-Jean

Fervono i preparativi per la festa patronale di San Giovanni 2024 a Gressoney-Saint-Jean, uno degli appuntamenti più importanti della comunità Walser e per questo celebrata con solennità. La popolazione gressonara, infatti, partecipa attivamente alla celebrazione del Santo patrono fin dalle settimane che precedono l’evento con la preparazione della legna per i falò: secondo la tradizione popolare, l'accensione avviene alle ore 22 del 23 giugno quando dalla chiesa parrocchiale si suonano le campane per annunciare l'inizio dei festeggiamenti. E a Gressoney-Saint-Jean, oltre alla processione di San Giovanni, sono numerose le manifestazioni cui partecipare, occasioni per le quali le donne indossano il tipico e bellissimo costume Walser: opportunità che consentono un tuffo nelle tradizioni, affiancate da quelle dei percorsi del gusto. Imperdibili, infatti, sono gli assaggi della sfiziosa gastronomia locale, a iniziare dalla celebre Toma di Gressoney: un formaggio d’alpeggio, presidio Slow Food e PAT della Valle d'Aosta. Tra i primi piatti, sono da gustare gli "Chnéffléné", tipici bocconcini di pastella con fonduta, panna e speck, o gli "Chnolle", gnocchetti di farina di mais e grano in brodo di carne di maiale. Fra i dolci tipici spiccano i "Pòmpernòsslené", rettangoli di pasta sottile fritti e aromatizzati con grappa. Gressoney-Saint-Jean è un’elegante località turistica, prediletta in passato anche dalla Regina Margherita di Savoia, che non a caso l’aveva scelta per le sue vacanze estive. Il comune occupa un vasto pianoro al cospetto del Monte Rosa che si specchia nelle acque del lago Gover ed è caratterizzato da numerosi piccoli agglomerati di case Walser. Collegati da facili passeggiate su sentieri storici, a Gressoney-Saint-Jean vi sono numerosi punti di interesse da scoprire: la Villa Margherita, sede del municipio; l’Alpenfauna Museum "Beck-Peccoz" - Museo regionale della fauna alpina Musei Gressoney-Saint-Jean, che racchiude un’inestimabile collezione di caccia e fauna alpina; il Castello Savoia, che immerso nei boschi, sembra essere uscito da un libro di fiabe. In estate, oltre all’escursionismo su sentieri di diversa difficoltà, la località propone un ampio ventaglio di attività sportive, inclusa la via ferrata. In inverno - oltre alla mirabolante offerta della Sport Haus e alla possibilità di pattinare sulle acque ghiacciate del lago Gover - si possono praticare tutte le discipline sportive possibili ed è possibile anche l’arrampicata su ghiaccio, persino sulle cascate ghiacciate. Sugli anelli della pista di sci nordico è facile incontrare gli atleti di punta della nazionale italiana ed è entusiasmante, per i più abili, la discesa in notturna sulla pista Weissmatten.

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Stemma di Gressoney-Saint-Jean
Alla scoperta di
Gressoney-Saint-Jean

Fervono i preparativi per la festa patronale di San Giovanni 2024 a Gressoney-Saint-Jean, uno degli appuntamenti più importanti della comunità Walser e per questo celebrata con solennità. La popolazione gressonara, infatti, partecipa attivamente alla celebrazione del Santo patrono fin dalle settimane che precedono l’evento con la preparazione della legna per i falò: secondo la tradizione popolare, l'accensione avviene alle ore 22 del 23 giugno quando dalla chiesa parrocchiale si suonano le campane per annunciare l'inizio dei festeggiamenti. E a Gressoney-Saint-Jean, oltre alla processione di San Giovanni, sono numerose le manifestazioni cui partecipare, occasioni per le quali le donne indossano il tipico e bellissimo costume Walser: opportunità che consentono un tuffo nelle tradizioni, affiancate da quelle dei percorsi del gusto. Imperdibili, infatti, sono gli assaggi della sfiziosa gastronomia locale, a iniziare dalla celebre Toma di Gressoney: un formaggio d’alpeggio, presidio Slow Food e PAT della Valle d'Aosta. Tra i primi piatti, sono da gustare gli "Chnéffléné", tipici bocconcini di pastella con fonduta, panna e speck, o gli "Chnolle", gnocchetti di farina di mais e grano in brodo di carne di maiale. Fra i dolci tipici spiccano i "Pòmpernòsslené", rettangoli di pasta sottile fritti e aromatizzati con grappa. Gressoney-Saint-Jean è un’elegante località turistica, prediletta in passato anche dalla Regina Margherita di Savoia, che non a caso l’aveva scelta per le sue vacanze estive. Il comune occupa un vasto pianoro al cospetto del Monte Rosa che si specchia nelle acque del lago Gover ed è caratterizzato da numerosi piccoli agglomerati di case Walser. Collegati da facili passeggiate su sentieri storici, a Gressoney-Saint-Jean vi sono numerosi punti di interesse da scoprire: la Villa Margherita, sede del municipio; l’Alpenfauna Museum "Beck-Peccoz" - Museo regionale della fauna alpina Musei Gressoney-Saint-Jean, che racchiude un’inestimabile collezione di caccia e fauna alpina; il Castello Savoia, che immerso nei boschi, sembra essere uscito da un libro di fiabe. In estate, oltre all’escursionismo su sentieri di diversa difficoltà, la località propone un ampio ventaglio di attività sportive, inclusa la via ferrata. In inverno - oltre alla mirabolante offerta della Sport Haus e alla possibilità di pattinare sulle acque ghiacciate del lago Gover - si possono praticare tutte le discipline sportive possibili ed è possibile anche l’arrampicata su ghiaccio, persino sulle cascate ghiacciate. Sugli anelli della pista di sci nordico è facile incontrare gli atleti di punta della nazionale italiana ed è entusiasmante, per i più abili, la discesa in notturna sulla pista Weissmatten.

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Informazioni su Gressoney-Saint-Jean

Regione

Valle d'Aosta

Provincia

Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (AO)

Abitanti

812

Altitudine

m. 1385 s.l.m.

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Punti di interesse

Castel Savoia
Castel Savoia

Fu edificato tra il 1899 e il 1904 su disegno dell'architetto Emilio Stramucci per volere della Regina Margherita che vi passò molte villeggiature fino al 1925. Il castel Savoia, struttura a tre piani in stile eclettico, è caratterizzato dalle cinque guglie tutte diverse l'una dall'altra. Gli interni presentano una pregevole scalinata in legno, soffitti lignei a cassettoni con la Croce di Savoia e motivi floreali. Dal castello si gode un'ottima visuale sul gruppo del Monte Rosa. Gli spazi attorno al castello ospitano il Giardino botanico di Castel Savoia.

Giardino Botanico


Forte Di Bard
Forte Di Bard

Il Forte di Bard è un'interessante struttura di carattere militare che sorge su di un'altura alpina, nella località omonima. Il punto è strategico: protetto su tre lati dalle vette scoscese, sul quarto, invece, dalla Dora Baltea; esso si pone sulla direttrice necessaria di passaggio per chi proviene da Oltralpe; cosa, questa che rese celebre tale rocca, nei secoli. Oggi la struttura è visitabile e si caratterizza, tra l'altro, per alcuni interessanti percorsi artistici permanenti che si trovano al suo interno, tra cui segnaliamo il Museo delle Alpi e le prigioni (il forte ebbe anche la funzione di carcere). Particolare notorietà investì il Forte di Bard al principio dell'Ottocento, quando si trovò a dover fronteggiare nientemeno che le armate napoleoniche, impegnandole per due settimane e ritardandone così l'irresistibile avanzata verso est. Dopo circa quattordici giorni di assedio vi fu la resa, a cui i francesi invasori tributarono tuttavia l'onore delle armi. La struttura del castello è particolarmente scenografica e interessante. Le vette alpine e la Dora Baltea, che scorre alle pendici, donano infatti dei tratti assai particolari al luogo, agevolate in questo dalla struttura elegante della rocca, tutta abbarbicata con le sue pietre sulle rocce naturali e circondata, in primavera, dalla fitta vegetazione, mentre d'inverno a sovrastare vi è una coltre candida.

Monumento


Museo Del Ponte Romano
Museo Del Ponte Romano

Fulcro centrale della mostra è il grandioso ponte edificato dai Romani nel I secolo a.C., la cui maestosa arcata è la più ampia tra quelle, risalenti alla stessa epoca, ancora esistenti in Europa. Un’interessante serie di scatti, schizzi e documenti sono presenti nel Museo del Ponte romano, allestito nella "Saletta Lys". Il tema principale della mostra è il grande ponte edificato dai Romani nel I secolo a.C., la cuoi imponente arcata è la più estesa tra quelle ancora esistenti in Europa, provenienti dalla stessa epoca. All'interno del Museo si trovano le informazioni giuste per soddisfare qualsiasi tipo di curiosità legata al "Ponte del Diavolo": i materiali utilizzati e la tecnica costruttiva, le leggende che vedono il ponte protagonista, il restauro ottocentesco, lo scampato pericolo corso con il bombardamento alleato dell'agosto del 1944. Inoltre il Ponte romano è il punto di partenza per un'approfondita visita a 360° di Pont-Saint-Martin, alla quale un filmato, proiettato nella stessa saletta, fa da guida anticipatrice.

Monumento


Giardino Botanico Di Oropa
Giardino Botanico Di Oropa

Il giardino botanico di Oropa si erge a 1200 m s.l.m. nel Alpi biellesi, in Piemonte, nei paraggi del santuario di Oropa. Si trova dentro l'oasi WWF omonima di 1,7 ha, di cui fa parte anche una faggeta naturale, e rientra nel sistema delle oasi WWF. Le specie, sottospecie e varietà presenti nel giardino botanico di Oropa sono circa 500, suddivise per ambienti per facilitare la didattica. Le specie sono principalmente autoctone, in particolare sono presenti le specie spontanee del biellese e della conca di Oropa caratteristiche anche della riserva naturale speciale del Sacro Monte di Oropa, istituita con L.R. n.5 del 28 febbraio 2005. È inoltre presente una sezione a roccere che presenta una collezione di piante ornamentali composta da specie montane provenienti da tutto il mondo.

Giardino Botanico

Arboretum Pierre-louis Vescoz
Arboretum Pierre-louis Vescoz

L'Arboretum Pierre-Louis Vescoz è un arboreto ideato e realizzato dall'abate Pierre-Louis Vescoz a inizio ventesimo secolo sul promontorio dei Pointys. La collina dell'arboretum accoglie una abbondante varietà floristica: gli alberi storici non autoctoni dell'arboreto sono alcuni esemplari di cedro (Cedrus atlantica, Cedrus deodara, Cedrus libani), di douglas (Pseudotsuga menziesii) e di cipresso italico (Cupressus sempervirens), a cui si aggiunge una sequoia rimasta nana a causa della siccità dell'area. A questo nucleo si aggiungono esemplari di Acer pseudoplatanus, Fagus sylvatica, Fraxinus excelsior, Larix decidua, Picea excelsa, Pinus nigra, Pinus sylvestris, Quercus pubescens, Quercus spp., Robinia pseudoacacia, Sequoiadendron giganteum, Tilia platyphyllos e Thuja occidentalis. Si consiglia di verificare gli orari di apertura sui siti web dei musei prima della visita.

Orto Botanico

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La Sicilia è la più grande isola italiana e del mediterraneo, nonché la regione più estesa dell'Italia, la sua superficie ha una caratteristica forma triangolare. L'isola a Nord-Est è divisa dal continente dallo Stretto di Messina – un lembo di mare di circa 3km – è bagnata a Nord dal Mar Tirreno, a Ovest dal canale di Sicilia, a Sud-Ovest dal Mar di Sicilia, a Sud-Est dal canale di Malta, e a Est dal Mar Ionio.

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